Una domanda crescente con opportunità limitate

L’ultimo decennio è stato un periodo difficile per i fornitori di infrastrutture di trasporto. Dopo anni di crescita costante, il traffico autostradale è calato o rimasto stabile dopo la crisi finanziaria del 2008. La crisi ha interessato anche il traffico aeroportuale, ferroviario e dei traghetti.

Tuttavia, in Europa il mercato sembra essersi stabilizzato ed anzi sta dando segnali di ripresa e crescita. Conseguentemente, è aumentato anche il desiderio di tornare a investire nel settore tramite i nuovi schemi PPP e in particolare tramite vendite/acquisizioni secondarie e il rifinanziamento.

Grazie ai numerosi progetti gestiti in questo campo, Steer Davies Gleave si è fatta un quadro dello sviluppo del traffico negli ultimi anni sia in Europa che nel mondo. Possiamo dire che, a seconda delle condizioni socioeconomiche di ciascun paese, il traffico autostradale in Germania, Francia e nel Regno Unito ha risentito solo marginalmente della turbolenza della crisi economica del 2008 e delle sue conseguenze e che dal 2012 mostra segnali di una crescita costante. L’impatto della crisi in Spagna e in Italia è stato molto più drammatico. Tuttavia, anche in questi paesi, il traffico ha ripreso a crescere a partire dal 2012.

Nel 2016 abbiamo finalmente iniziato a notare una crescita accelerata in tutte le aree di trasporto che abbiamo esaminato e i nostri dati robusti e le nostre previsioni ci portano a ritenere che questo trend sia destinato a continuare nel medio termine. La lenta ma costante crescita delle economie nell’U.E. favorirà la crescita dei livelli di traffico, benché gli shock causati dalla Brexit e da eventuali altri cambiamenti politici potrebbero alterare ulteriormente questo quadro.

La crescente certezza per il futuro commerciale di questi beni sta nuovamente spingendo i proprietari a valutare come massimizzare la loro posizione. Benché notiamo un piccolo canale costante di transazioni PPP incontaminate in Belgio e nei Paesi Bassi, e possibili nuovi progetti in Francia, Germania e Norvegia, gran parte delle attività è attualmente incentrata sul mercato secondario.

In risposta a ciò, Steer Davies Gleave sta attivamente lavorando su numerosi progetti, riferiti a tutti i tipi di trasporti, sia dal lato acquisti che vendite. Queste transazioni hanno riguardato singole strutture nonché importanti portafogli di beni maturi, che hanno riscontrato l’interesse di molti investitori tradizionali nonché di un crescente numero di fondi infrastrutturali.

In questo senso, i mercati di Spagna e Portogallo si sono dimostrati molto attivi. I beni messi in funzione durante gli anni del boom sono stati attivamente scambiati dal momento che la maggiore fiducia nei livelli di traffico e profitti ha permesso a venditori ed acquirenti di raggiungere valutazioni condivise sul valore dei beni. Ci sono state anche numerose transazioni in Francia, Irlanda e Italia, mentre nel Regno Unito una significativa partecipazione nella concessione della M25 è stata scambiata, mentre l’unica autostrada a pedaggio del paese, la M6, è stata venduta proprio mentre questa revisione stava per essere pubblicata.

Benché le transazioni relative alle strade a pedaggio e agli aeroporti rimangano gli elementi di base del mercato dei trasporti secondario, abbiamo anche supportato un crescente numero di progetti “core+”, come progetti di gestione di parcheggi, stazioni di servizio e punti vendita presso le stazioni.

In virtù della nostra posizione di consulenti tecnici e sul traffico nel mercato, notiamo che il numero di potenziali investitori continua a crescere. Riceviamo richieste di supporto per molti nuovi fondi o per fondi che hanno cambiato gestione e che desiderano affacciarsi al mercato. Benché molti di questi siano basati in Europa, abbiamo anche avuto contatti con investitori di altri paesi del mondo, provenienti ad esempio dal Canada, dagli Stati Uniti, dall’Australia, dai Paesi del Golfo, dal Sud-est asiatico e dalla Cina. Linklater1 ha recentemente riferito che nei prossimi dieci anni, gli investitori istituzionali globali avranno a disposizione 1 triliardo di dollari americani da investire nel trasporto europeo e in beni infrastrutturali rinnovabili. A meno che non arrivi un flusso sufficiente di contratti nel mercato, questa domanda è quasi certamente destinata ad aumentare i prezzi per beni di base e stimolare un crescente interesse per quelli meno tradizionali.

Naturalmente, tenuto conto della crescita continua ma lenta dei mercati PPP europei, gli sponsor tradizionali  - come gli appaltatori Vinci, ACS ed Atlantia - stanno esaminando nuovi progetti “greenfield” alla ricerca di opportunità di mercati dismessi emergenti nelle Americhe e in altri paesi del mondo.

Grazie alla sua esperienza e alla sua presenza globale Steer Davies Gleave è in grado di fornire supporto agli investitori internazionali in questo complesso mercato globale. Abbiamo uffici nei paesi con i mercati PPP più attivi (in Europa, Canada, Stati Uniti, Messico, Colombia, Cile e Brasile) dove possiamo fornire una valutazione reale basata sul campo dei beni e informazioni sull’ambiente sociale, economico e normativo in cui operano. Di recente abbiamo aperto un ufficio in India in previsione dell’apertura del mercato delle strade a pedaggio ed abbiamo un’esperienza consolidata in molti altri importanti paesi, tra cui l’Australia e il Sud-est asiatico.

Possiamo mettere a disposizione dei clienti team internazionali costituiti da persone di paesi diversi. In altre parole, possiamo offrire ai clienti un servizio coerente che riflette le nostre prassi ottimali internazionali, la nostra conoscenza e i nostri rapporti con i nostri vari clienti. Noi riteniamo che ciò rappresenti un punto di forza unico della capacità di Steer Davies Gleave di crearsi una reputazione nel campo del finanziamento di progetti relativi alle infrastrutture in tutto il mondo.

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