Steer Davies Gleave ospita nuovamente a Londra un altro evento di successo sul tema dei trasporti, questa volta incentrato sul futuro del taxi nero.
Il taxi nero è un'immagine iconica di Londra, ma i recenti progressi tecnologici e le modifiche al mercato dei taxi e dei noleggi privati fanno sì che il suo futuro sia incerto. Come parte della nostra serie sui temi del trasporto, abbiamo riunito tre esperti del settore per discutere se è probabile che il taxi nero subisca un declino, disagi o entrambi.
Lo scorso mercoledì mattina, personalità chiave del mercato dei taxi e del noleggio privato, delle autorità governative e delle industrie collegate si sono unite al gruppo di esperti alla Blue Fin Venue nel centro di Londra per un seminario approfondito in cui i partecipanti hanno discusso sul futuro del taxi nero.
Mike Goggin, Direttore di Steer Davies Gleave, ha presieduto il comitato in cui erano presenti anche Thomas Moody, Responsabile della politica e della distribuzione dei servizi di TfL, Matteo de Renzi, Amministratore Delegato di Gett UK e Matthew Clark, Socio di Steer Davies Gleave. Questi tre esperti hanno parlato delle potenziali risposte alle nuove tecnologie di trasporto e di come queste tecnologie e la loro integrazione nella più ampia rete di trasporti possano plasmare il futuro del settore. Questa discussione è stata poi seguita da un dibattito con il pubblico.
Il primo relatore è stato Tom Moody, Responsabile della politica e della distribuzione dei servizi per Transport for London (TfL). Ha presentato una panoramica delle sfide e delle opportunità che l'industria deve affrontare dal punto di vista di TfL.
A seguire Matteo de Renzi, Amministratore Delegato di Gett UK. La sua esperienza in Gett gli ha dato un'idea di come i taxi possano utilizzare a loro vantaggio la tecnologia in evoluzione.
Matthew Clark, Socio alla Steer Davies Gleave, ha parlato per ultimo e ha esplorato il futuro del taxi nero adesso, nel prossimo futuro e sulla distanza intermedia.
Il dibattito che ha seguito le presentazioni si è incentrato su che cosa TfL, come organismo di regolamentazione, possa fare per creare un modello più olistico dei servizi di trasporto, integrando nel contempo dati provenienti da PHV e dati raccolti negli ultimi anni da altri fornitori di mobilità.
Temi chiave
Tre temi comuni sono emersi dalle presentazioni e dal dibattito successivo:
- È chiaro che l'offerta del taxi nero è differenziata e in continua evoluzione grazie ai nuovi metodi di pagamento ora disponibili e ad una nuova generazione di veicoli ecocompatibili presto disponibili.
- Vi è un problema nel mercato dei taxi neri ma, basandosi sull'infrastruttura regolamentare esistente e sulle capacità dei veicoli e capitalizzando positivamente i progressi tecnologici, è possibile che non si arrivi necessariamente a un declino.
- Rimane un'opportunità per il futuro per mantenere il taxi nero come un aspetto iconico di Londra, ma è probabile che sia necessaria una migliore integrazione con altre modalità per la praticità del viaggio accompagnata da una revisione della più ampia regolamentazione sui taxi e sul noleggio privato di auto mano a mano che il mercato si evolve.